Scavi di via S.Maria e Monte S.Angelo
Scritto da Webmaster il Ottobre 17 2007 22:25:46
Scavo 1985/1986 Particolare dei vani 1-2-6 Pianta scavo 9/1989
Gli scavi hanno confermato che la città, in virtù della forte pendenza del colle da Nord a Sud e di quella, meno sensibile, da Ovest ad Est, era costruita su terrazzi artificiali che assecondano la morfologia accidentata del sito Uno degli edifici meglio conservati è quello costituito dagli ambienti 1-3, disposti in successione da Sud a Nord, il primo dei quali, purtroppo, risulta tagliato dalla strada che vi corre alla base Allo stato della ricerca solo in un  caso si può tentare di riconoscere lo sviluppo planimetrico di una singola unità abitativa: si tratta delle strutture pertinenti agli ambienti 18, 13, 14, 15, 21 disposti intorno all’ambiente 20
Sebbene solo in pochi casi conservate, le pavimentazioni delle abitazioni erano generalmente in cocciopesto, talvolta ravvivato dall’inserzione di tessere o scaglie marmoree bianche o nere formanti motivi a rosette o semplici motivi geometrici Presenza di ambitus ad ovest Opere di canalizzazione sono evidenti ad ovest  degli ambienti 10 e 9, ubicati sul più alto dei terrazzi indagati che lasciano supporre la presenza di un asse viario N-S
Struttura idraulica costituita da una vasca con canale di scolo Gli edifici erano caratterizzati dalla ricchezza degli apparati decorativi di primo stile e di secondo stile iniziale, databili tra la seconda metà del II e la prima metà del I secolo a.C.,  purtroppo trovati negli strati di disfacimento e di abbandono delle strutture Tipica casa ellenistica con cortile centrale compluviato con cisterna per il convogliamento delle acque piovane
Gli ambienti presentavano un rivestimento di fine intonaco sul quale, una scanalatura sottile sottolineava il passaggio tra la parte superiore dipinta in colore bianco e quella inferiore, un vero e proprio zoccolo, di colore rosso Struttura circolare a blocchi di pietra calcarea disposti su più filari a cuneo intorno ad una pietra centrale forse con funzione di sostegno Scavo dell’ambiente 7, forse un andròn per la presenza sulle pareti rivestite di intonaco bianco di incassi rettangolari interpretabili come alloggiamento delle testate di klinai
Ambienti sottostanti il livello del piazzale o della strada su cui tutti i vani dovevano prospettare, probabilmente con la funzione di botteghe Pavimento in conglomerato di malta e ciottoli ad eccezione della porzione rettangolare pavimentata con piastrelle quadrate di terracotta, si dispongono tre vani con diversa funzione Piccolo altare a dado, costruito in crudo, con gradino leggermente rientrato sormontato da una cornice aggettante modanata, al di sopra della quale la porzione più alta, purtroppo frammentata, era costituita da un elemento quadrangolare più piccolo, ornato alla base da una fine cornice di ovoli e alla sommità da un elemento di coronamento modanato con fila di dentelli, purtroppo travata in stato frammentario
Resti di una necropoli ellenistica con epitymbia sopra tombe del tipo alla cappuccina
Frammento di iscrizione in pietra calcarea, forse parte di un decreto, recante su 13 linee nomi di persona purtroppo mutili, incisi in caratteri greci Apparati decorativi sono costituiti da esempi di intonaco parietale dipinto Quattro figure panneggiate di cariatidi
Cornici in stucco a rilievo modanate Elementi decorativi come clipei in stucco bianco e rosso a decorazione delle pareti Frammenti di sigillata italica
Apparato decorativo costituito da ricche cornici di stucco modanato e dipinto che correvano come coronamento della sommità delle pareti