Scritto da
Scritto da Webmaster
il ottobre 14 2007 09:51:03
"Di argento all'aquila, di nero al volo abbassato caricata in petto d'uno scudo d'azzurro al castello torricellato di quattro pezzi d'oro e finestrato di nero sorgente dalla campagna di azzurro, ondata di nero e di argento. Corna murale della città. Titolo: Diletta; motto: Alicata". Così lo stemma della città di Licata è descritto nel linguaggio araldico. L'aquila dal volo abbassato, da molti erroneamente scambiata con l'aquila aragonese, è invece l'aquila sveva, distintivo d'onore concesso anche a Licata quale città demaniale e costituiva l'emblema della potenza imperiale riconosciuto alle città fedeli alla fortuna di Federico II di Svevia. La rocca merlata, circondata dal mare, dalla quale si ergono quattro torri dorate di diversa fattura e altezza rappresenta la città munita e delimitata da due distinti corsi del fiume Salso che le conferivano la forma di un'isola, il regio castello a mare San Giacomo, il castel Nuovo, la torre Gioietta e il bastione armato Mangicasale.
0 Commenti ·
8286 Letture ·
Commenti
Non sono stati scritti commenti
Scrivi commento
Prego Loggati per scrivere un commento
Voti
Il Voto è attivo solo per i Membri.
Prego loggati o registrati per votare.
Nessun voto pervenuto
Login
Non sei ancora un membro? Clicca qui per registrarti.
Dimenticata la password? Richiedine una nuova qui.